Recensione: Il nuovo salotto della rivoluzione Bedell è una festa per le orecchie e gli occhi

May 25, 2023

È profondamente gratificante scegliere la singola corda di LA aperto del nuovo Revolution Parlour di Bedell e semplicemente sedersi e ascoltare cosa succede. Da questa piccola chitarra emerge un suono ricco, simile a quello di un violoncello, più muscoloso del previsto. E rimane sospeso nell'aria per molto tempo con le sue sfumature colorate.

Un'ulteriore esplorazione dello strumento rivela una simile ricchezza in tutti i registri e anche un'eccellente reattività. Le fusa della Revolution sono attraenti quanto il suo ringhio e, mentre le chitarre da salotto sono tipicamente associate a idiomi radicali, la chitarra sembra essere pronta a tutto, stilisticamente parlando.

Chiunque abbia suonato una chitarra da salotto vintage sa che la suonabilità su questi strumenti può essere incostante. Gran parte di ciò che rende il Revolution Parlour uno strumento così soddisfacente è la fluidità con cui suona. Il manico in acero hard-rock a forma di C della chitarra, con un'azione bassa perfetta, risulta setoso e veloce. È perfetto per le linee ad alta velocità e le progressioni di accordi intricate che una chitarra con un setup minore scoraggia.

Altrettanto comodo è il corpo della Revolution Parlour, che è ridimensionato rispetto a una chitarra più grande come un modello da orchestra o una dreadnought, ma che ha un attacco inferiore più sostanziale rispetto alla tipica chitarra da salotto. Lo strumento ha anche una struttura relativamente leggera: su una bilancia postale digitale, il modello recensito pesa circa quattro libbre.

Come gli altri Bedell che ho ascoltato, il Revolution Parlor è stato costruito con grande cura e abilità. La sua finitura laccata lucida è impeccabile e il suo traforo è ineccepibile. Le superfici interne della chitarra sono state trattate con la stessa diligenza, prive di colla in eccesso e segni di lavorazione.

ANNUNCIO

Il Revolution Parlor ha una gamma ampia ed espressiva. Quando tocco delicatamente i passaggi dell'accordo maggiore-settimo, la chitarra ha un suono caldo e dolce, con molti ricchi armonici; quando suono pattern country-blues con un attacco più deciso, la chitarra ringhia, in senso buono.

Abbassando la chitarra a DADGAD e poi all'accordatura in Sol aperto, il che è fantastico da fare, grazie agli accordatori Waverly, mi piace come la chitarra mantenga il suo suono eccellente e la sua chiarezza, senza un accenno di confusione, nelle accordature allentate.

Il Revolution Parlour risponde altrettanto bene al plettro che al fingerplettroing. Quando strimpello alcuni accordi aperti di base con un plettro Red Bear, prima delicatamente e poi di cuore, rimango colpito dall'abbondante proiezione e headroom della chitarra, probabilmente grazie alla tavola armonica in abete Adirondack. Sono anche impressionato dalla circonferenza e dal colore delle linee delle singole note, in particolare sulla corda del Mi acuto, dove spesso le cose possono diventare fragili.

Tom Bedell è sempre stato attento quando si tratta di reperire legni. Alla ricerca del cocobolo, un membro della famiglia Dalbergia, come tutto il palissandro, ha portato la sua squadra in Costa Rica, dove hanno trovato splendide billette di questo legno, solo per scoprire che era stato contrabbandato dal Nicaragua. Questa sfortunata scoperta ha portato la squadra in Nicaragua, dove alla fine si è procurata il cocobolo da un mulino gestito legalmente.

ANNUNCIO

Quel cocobolo viene utilizzato per il fondo e le fasce di tutte le chitarre della serie Revolution, che comprende modelli dreadnought e OM oltre alla parlor. Il legno è più denso di qualsiasi dei suoi parenti in palissandro, quindi Bedell utilizza la sua tecnologia di profilazione del suono assistita da computer per determinare gli spessori ottimali per i legni, relativamente sottili per il cocobolo.

A parte il tono complesso che conferisce allo strumento, ciò che colpisce del cocobolo è la sua bellezza estetica. Il set utilizzato sul modello in prova è intensamente figurato e presenta accenti drammatici di alburno (la parte viva, più esterna dell'albero). Questo piacere per gli occhi si estende ai dettagli ornamentali della chitarra. Un tallone turchese completa la tonalità bluastra dell'alburno, e il turchese è anche visto come il motivo centrale degli indicatori di posizione della tastiera.

Il legno duro nella rilegatura, nella rosetta e nel filetto conferiscono ricchezza alla chitarra, così come i pulsanti dell'accordatore in ebano. E uno sprazzo di sole su tutto il corpo - rosso-brunastro ai bordi e arancione vibrante al centro - sembra autunnale e perfettamente eseguito.